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REMO ANZOVINO

Compositore e Pianista

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COMPOSITORE E PIANISTA, NASTRO D'ARGENTO PER LA MUSICA DELL'ARTE,  

È UNO DEI MASSIMI ESPONENTI DELLA SCENA STRUMENTALE ITALIANA

 

ATTIVO E PROLIFICO A 360°, NEGLI ULTIMI ANNI SI È DIVISO TRA L’INTENSA ATTIVITÀ CONCERTISTICA E QUELLA DA COMPOSITORE PER IL CINEMA

 

A MAGGIO 2023 USCIRÀ IL SUO SESTO ALBUM DI STUDIO, A SEI ANNI DI DISTANZA DA “NOCTURNE”, ALBUM CHE HA TOTALIZZATO OLTRE 16 MILIONI DI STREAMING SOLO SU SPOTIFY

 

BIOGRAFIA

 

Nasce a Pordenone nel 1976 da genitori napoletani. Comincia a suonare il pianoforte da bambino, approfondendo da subito lo studio della composizione e dell’orchestrazione. Si laurea con lode a 24 anni in giurisprudenza all’Università di Bologna e diventa avvocato penalista. Considerato dalla critica e dal pubblico uno dei più originali compositori e pianisti in circolazione, nonché il nuovo vero erede della grande tradizione italiana nella musica da film, celebrato con il “Nastro D'Argento 2019 - Menzione Speciale Musica dell'Arte”, Remo Anzovino è uno dei massimi esponenti della musica strumentale, con oltre 22 milioni di streaming solo su Spotify. 

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Ha esordito agli inizi del Duemila componendo le musiche per i maggiori capolavori del cinema muto (più di trenta pellicole), collaborando con le più prestigiose cineteche e partecipando con colonne sonore di sua composizione ai principali festival e rassegne internazionali. Ha all’attivo cinque album registrati in studio: Dispari (2008), Tabù (2010), Igloo (2012), Viaggiatore Immobile (2014) e l’ultimo Nocturne (2017), registrato tra Tokyo, Londra, Parigi e New York, pubblicato per Sony Classical. Ha all’attivo anche un disco dal vivo registrato all'Auditorium Parco della Musica di Roma (Vivo, 2013) e i progetti speciali “L’Alba dei Tram – Dedicato a Pasolini” e “Fight For Freedom: Tribute to Muhammad Ali” con Roy Paci. È l’autore della composizione per pianoforte e coro virile “9 ottobre 1963 (Suite for Vajont)”, in memoria delle duemila vittime del disastro del Vajont, scelta dalla Fondazione Vajont quale musica ufficiale del ricordo e insignita, sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica Italiana, del Premio Anima 2013. 

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Negli ultimi anni è stato molto prolifico in ambito cinematografico realizzando le colonne sonore di alcuni importanti documentari culturali (Pasolini Maestro Corsaro, Da Clay ad Ali la metamorfosi, etc.) e di cinque straordinari film per la serie "La Grande Arte al Cinema" (da Vincent Van Gogh a Frida Kahlo, passando per Picasso, Monet e Gauguin) che gli sono valsi il Nastro D'Argento nel 2019 e la pubblicazione in tutto il mondo da Sony Classical in un box set celebrativo intitolato "Art Film Music", accolto trionfalmente anche dalla stampa internazionale, che nell’unicità del linguaggio del compositore italiano ha riconosciuto l’importanza dell’aspetto musicale del racconto, la sua forza narrativa, il talento per la melodia e l’intelligenza compositiva. 

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Le sue musiche sono state anche utilizzate da importanti brand commerciali per le proprie campagne pubblicitarie (Alitalia, Bulgari, etc.) e da celebri trasmissioni televisive (Ulisse di Alberto Angela, Otto e Mezzo, I Dieci Comandamenti, Ballarò, etc.). Sono inoltre numerose le collaborazioni artistiche, nazionali e internazionali, di grande prestigio e trasversalità: Franz Di Cioccio di PFM, Roy Paci, Lo Stato Sociale, Pappi Corsicato, London Session Orchestra, Giuliano Sangiorgi, Gino Paoli, Oliviero Toscani, Mauro Ermanno Giovanardi, Enzo Gragnaniello, Tony Esposito, Danilo Rossi, Dino Pedriali, Lino Capolicchio, Tre Allegri Ragazzi Morti, Davide Toffolo, Simone Cristicchi, Taketo Gohara, Paolo Baldini, Vincenzo Vasi, Gabriele Mirabassi, Orchestra D’Archi Italiana, Coro Polifonico di Ruda, Luisa Prandina, Gianfranco Grisi, Alessandro “Asso” Stefana, Fondazione Lelio Luttazzi, Dj Aladyn, Dargen D’Amico, Roberto Dellera, Emanuela Audisio, Didi Gnocchi, Fabrizio Ferri, Gianmarco Tognazzi e Marco Goldin.

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Parallelamente al percorso discografico ha sviluppato un'intensa carriera concertistica in Italia e in tutto il mondo: nel 2018 è stato tra i protagonisti del prestigioso London Jazz Festival alla London Southbank Centre, a maggio 2019 ha debuttato in Giappone a Tokyo e Osaka e a novembre 2019 negli USA con tre concerti in altrettanti luoghi sacri della musica del vivo a Chicago, Washington e al The Cutting Room a New York e nel 2021, col ritorno ai live nei teatri, ha suonato all’International Jazz Festival di Ankara. 

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Durante il primo lockdown, Anzovino si è distinto per aver ideato e realizzato il “Diario Sonoro”, un format online che attraverso la fantasia, la musica e i suoi racconti, ha guidato il pubblico in viaggi immaginifici nei luoghi che non abbiamo potuto vivere in quelle settimane e che, pagina dopo pagina, è diventato un appuntamento fisso per migliaia di persone: oltre 500.000 visualizzazioni e più di 12.000 commenti, emozionati ed emozionanti. 

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A ottobre 2020 l’Unesco ha scelto due sue musiche (Igloo e Tempo Tempesta) per #NoiSiamoOceano, la campagna volta alla tutela e alla valorizzazione del mare e degli oceani. A febbraio 2021 è stato pubblicato da Sony Classical l’album della colonna sonora originale de “Il Ladro di Cardellini”, originale commedia napoletana diretta da Carlo Luglio in concorso ai David di Donatello 2021. È inoltre uscito il featuring con Lo Stato Sociale, che ha visto Anzovino scrivere la musica di “Sono libero” e produrre il brano, primo capitolo del nuovo progetto discografico della band.

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Nel 2021 sono state pubblicate in tutto il mondo le colonne sonore dei film-evento “Napoleone. Nel nome dell’Arte” e “Pompei. Eros e Mito”, usciti nelle sale cinematografiche italiane a novembre. 

Tra i tanti progetti dello scorso anno, su commissione dell’Orchestra della Magna Grecia e il Comune di Taranto ha realizzato la sonorizzazione della Concattedrale Gran Madre di Dio di Taranto, costruita da Gio Ponti, la composizione di Anzovino intitolata “Una Vela tra i Due Mari”, sinfonia breve per Coro e Orchestra, è stata eseguita dal vivo nella Concattedrale stessa e poi replicata durante la Settimana Sociale della Cei.    

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Nel 2022 è stato ospite al concerto tributo a Pino Daniele al Palapartenope di Napoli e per i primi sei mesi dell’anno ha lavorato alla composizione di nuove colonne sonore, tra cui quella per il film “Portrait of the Queen” dedicato alla Regina Elisabetta II, presentato alla Festa del cinema di Roma che ha visto Anzovino come unico compositore a sfilare sul red carpet della rassegna. Ora è al lavoro al suo sesto album di studio che uscirà a fine aprile-inizio maggio 2023.

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