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MARIO VENUTI

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Cantautore e chitarrista catanese, inizia la sua carriera negli anni ’80 con la band “Denovo”. Dopo otto anni intraprende la carriera da solista e nel 1994 pubblica il suo primo disco da solista “Un po’ di febbre” e nel 1996 il secondo album “Microclima”. Nel 1997 partecipa a Sanremo Giovani con il brano “Il più bravo del reame”, preludio del disco “Mai come ieri” che ottiene un grande successo di pubblico e critica. A gennaio del 2003 pubblica l’album “Grandimprese”, anticipato dal singolo “Veramente”. Nel 2004 con il brano “Crudele”, Mario Venuti, riceve a Sanremo il Premio della Critica e il Premio Radio e Tv. Nel 2005 esce il disco “Magnet”, mentre nella 56esima edizione del Festival di Sanremo porta, insieme agli Arancia Sonora, il brano “Un altro posto nel mondo”. Segue una tournée di un anno che sfocia nella pubblicazione dell’antologia “L’officina del fantastico” che ripercorre quattordici anni di successi del cantautore catanese e che viene presentato al Festival di Sanremo del 2008 con l’inedito “A ferro e fuoco”.
Nell’ottobre 2009 pubblica l’album di inediti “Recidivo”. Nel 2011 Mario si esibisce in concerti acustici, senza accompagnatori sul palco, in tutta Italia. Nel 2012, anticipato in radio dal singolo “Quello che ci manca”, pubblica il suo settimo album da solista, “L’ultimo romantico” e nel 2014 esce con il suo ottavo disco da solista “Il tramonto dell’occidente”, un concept-album scritto a sei mani, con Kaballà e Francesco Bianconi.
Nel 2016 decide di rivisitare con gli Urban Fabula in chiave Jazz i classici della canzone italiana e internazionale e canzoni del proprio repertorio, dando vita al progetto Mario Meets Jazz. Quest’anno in
primavera ha pubblicato il suo nuovo album “Motore di vita”, prodotto artisticamente da Mario Venuti
insieme a Seba. Il disco vanta anche la collaborazione artistica di Kaballà e la presenza del batterista jazz e arrangiatore ritmico Luca Scorziello. Tutto il disco emana un umore disteso e positivo e suona come un ripetuto GRAZIE per gli immensi doni che la vita può donarci. Dopo “Motore di vita” (2017) è la volta del decimo album Soyuz 10. A marzo del 2020 sul canale YT ufficiale viene pubblicata la serie “Casacasa Live Session”: una raccolta di sette live in cui l’artista ha eseguito alcuni dei suoi brani più famosi direttamente dal salotto di casa sua. Nel mese di maggio i brani sono stati pubblicati su tutte le piattaforme digitali. Il 17 settembre 2021 è uscito “TROPITALIA”, progetto nel quale Mario Venuti si diverte a giocare, diventando puro interprete, rileggendo alcuni brani popolari della canzone italiana in chiave tropicalista. Il 19 maggio 2023 è uscito “Napoli-Bahia”, il brano feat. Lucariello, Fabiana Martone e Neney Santos (etichetta Microclima, distribuzione Artist First).

Il 1° luglio ha vinto il Premio Carosone 2023 “per il brano ‘Napoli – Bahia’, per il ponte tra culture per la sua carriera di chansonnier mediterraneo aperto alle contaminazioni, dai Denovo ad oggi”. L’8 settembre è uscito il secondo singolo “Segui i tuoi demoni” (etichetta Microclima, distribuzione Artist First). Il 5 novembre, in occasione della decima edizione del Premio Pierangelo Bertoli, evento dedicato al cantautore e realizzato con la direzione artistica di Alberto Bertoli e Riccardo Benini, ha ricevuto il Premio A Muso Duro 2023 “per aver trattato nelle sue canzoni il tema dell’anticonformismo e dell’indipendenza intellettuale. Venuti si diverte a giocare, rileggere e creare brani in chiave tropicalista creando ponti culturali tra diversi mondi musicali”.
Il 19 dicembre è uscito PARADISO, terzo singolo dell’artista. Il 19 aprile 2024 esce in digitale, cd e vinile
l’undicesimo album di inediti TRA LA CARNE E IL CIELO. Il nuovo progetto discografico, composto da 12
brani, dal punto di vista del sound, si presenta come un’evoluzione elettrificata del precedente Tropitalia, La gamma di sonorità internazionalista, molto ricca e sofisticata, spazia dal pop
al jazz e al blues e a molti altri generi con un occhio sempre attento al Brasile, uno dei luoghi del cuore
dell’artista, e più in generale alle contaminazioni con i ritmi e i suoni di tutto il mondo, con un utilizzo di una vasta gamma di strumenti, dalla chitarra classica e elettrica al synth, dalla programmazione elettronica al basso e al tambourine, dal pianoforte al basso elettrico, dal contrabbasso alle percussioni, dal sax tenore a trombone e tromba e a agli archi declinati i violini, viole e violoncelli.Le tematiche trattate nell'album spaziano e diverse sono molto forti, a ulteriore conferma di come Venuti sia un artista sempre capace di superare le convenzioni - musicali e non - e il politically correct spesso dilagante.
L’immagine della cover dell’album, quella del brano Degrado e le tre copertine dei tre brani già editi del progetto discografico, Napoli-Bahia, Segui i tuoi demoni e Paradiso, sono foto degli anni Settanta che immortalano momenti della vita di Venuti, componendo virtualmente una pagina di un album di famiglia.

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