ANTONELLA RUGGIERO
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Antonella Ruggiero è la voce indimenticabile che ha fondato e reso famosi i Matia Bazar in Italia e nel mondo. Nell’ottobre del 1989 decide di abbandonare il gruppo e le scene per dedicarsi ai suoi interessi umani ed artistici, dedicando molto tempo ai viaggi, durante i quali ha l’occasione di sperimentare diversi modi di fare e intendere la musica.
Con “Libera”, il suo primo album da solista, pubblicato nel 1996 e registrato fra l’India e l’Italia, Antonella Ruggiero si presenta al pubblico innovata: il disco è uno straordinario connubio tra ritmiche occidentali e suoni dell’antico oriente, frutto di sperimentazioni musicali e di continua ricerca.
L’interesse per i nuovi orizzonti sonori proposti dalle giovani band italiane, spinge Antonella e il suo produttore Roberto Colombo, a realizzare nel 1997 “Registrazioni moderne”, un disco dove le canzoni dei Matia Bazar sono riproposte in un diverso contesto musicale.
Il 1998 è l’anno di Amore lontanissimo, con cui ottiene l’ovazione della critica e il secondo posto al Festival di Sanremo.
Nel 1999 Antonella torna a Sanremo con un nuovo brano, Non ti dimentico, che apre le porte al successivo lavoro da solista, “Sospesa”, con due partecipazioni illustri: Giovanni Lindo Ferretti, che collabora a “di perle e inverni”, il maestro Ennio Morricone che firma “and will you love me”.
La curiosità di Antonella per la varietà del “linguaggio” musicale la vede impegnata, durante il 2000, in un lungo tour dedicato alla musica sacra. Questa esperienza culminerà nella pubblicazione nel novembre del 2001 di “Luna Crescente [Sacrarmonia]”
Nel 2002 ripropone in chiave “classica” i temi più importanti dei musical di Broadway (Gershwin, Porter, Bernstein ecc.). sempre nel 2002, Antonella Ruggiero è protagonista, al Teatro La Fenice di Venezia, accompagnata dall’orchestra e dal coro del Teatro La Fenice, di “Medea”, opera video in tre parti con musica di Adriano Guarnieri, uno dei più significativi compositori contemporanei viventi. Ispirata all’omonima tragedia di Euripide, quest’opera-video (per sequenze video, soli, coro, orchestra e live electronics) è un lavoro complesso in cui si rompono i rigidi schemi della vocalità lirico-melodrammatica più legati alla tradizione.
Sanremo 2003 vede Antonella Ruggiero tornare al mondo pop, con una canzone magistrale, “Di un amore, parte dell’album Antonella Ruggiero. sempre nel 2003 Antonella partecipa al Festival Strade del cinema ad Aosta con la sonorizzazione del film muto “Broken Blossoms” di d.w. Griffith. questo lavoro porrà le basi per il futuro progetto discografico “Pomodoro Genetico”.
Nel 2004 esce un cd/dvd dal titolo “Sacrarmonia/il viaggio” con brani sacri dell’area cristiana e brani etnici di varie parti del mondo.
Nel 2005 Antonella partecipa al festival di Sanremo con il brano Echi d’infinito, di Mario Venuti e Kaballà, ottenendo il primo posto nella categoria “donne”, accompagnata dai virtuosi chitarristi Maurizio Colonna e Frank Gambale, con i quali realizza inoltre numerosi concerti.
Segue l’uscita del nuovo cd “Big Band”, contenente brani del latino America degli anni ’30 e canzoni dei cantautori degli anni 60 con gli arrangiamenti di Davide Di Gregorio.
Nello stesso anno l’interesse per la ricerca musicale di Antonella vede la realizzazione di altri due progetti molto particolari: un repertorio dedicato esclusivamente alla musica ebraica “Lieder ebraici”, una serie di concerti iniziati nel 2004 che toccano location significative come la sinagoga di Berlino nel settembre del 2006, in occasione della Giornata della Memoria; un altro repertorio legato ai canti della montagna “Echi d’infinito – i canti della montagna”, accompagnata da due cori trentini, ll coro di Sant’Ilario e il Coro Valle dei Laghi, con i quali oltre alla realizzazione di numerosi live e rassegne in alta quota, come “I suoni delle Dolomiti”, realizza un significativo concerto al teatro Strehler di Milano nel novembre 2005.
Nel 2006 Antonella partecipa alla realizzazione dello spettacolo-evento L’abitudine della luce ideato da Marco Goldin in occasione di una grande mostra dedicata agli impressionisti. Il tour tocca i teatri di dieci città Italiane dove Antonella interpreta otto brani inediti di Roberto Colombo, contenuti nel cd l’abitudine della luce prodotto dallo stesso Roberto Colombo.
A fine 2006 esce l’album, registrato dal vivo, “Stralunato Recital_Live”, dove Antonella rilegge, unitamente alle canzoni più rappresentative del suo repertorio, le più belle canzoni Italiane (Tenco, Battisti) e internazionali (Monk, Cesaria Evora, Olshanetzky, ecc.) superando ogni divisione di genere ed epoca.
Nel marzo 2007 esce “Souvenir d’Italie”, progetto musicale incentrato sulle canzoni Italiane composte dal 1915 al 1945. L’album contiene anche il brano “Canzone fra le Guerre” presentato a Sanremo 2007, con una versione a cappella con il Coro di Sant’Ilario e il Coro Valle dei Laghi.
Nel giugno dello stesso anno la voce è Antonella Ruggiero è nuovamente prestata all’opera lirica in “Pietra di Diaspro”, scritta e musicata da Adriano Guarnieri. La prima assoluta viene rappresentata presso il teatro dell’opera di Roma, con due successive repliche al teatro nazionale; “Pietra di Diaspro” – coproduzione tra il festival di Mantova e il teatro dell’opera di Roma. Verrà inoltre replicata altre due volte presso il palazzo De André di Ravenna.
Nel novembre 2007 esce “Genova, La Superba”, in cui l’interprete genovese vuole rendere omaggio agli autori della sua città, una città così suggestiva non poteva che dare i natali ad alcuni dei più straordinari autori e musicisti Italiani.
I brani scelti, sono stati rivisitati con arrangiamenti che uniscono l’utilizzo dell’elettronica sperimentale alla sonorità naturale degli archi e alla morbidezza della sezione ritmica composta da basso, chitarra e batteria.
Ad ottobre 2008 esce “Pomodoro Genetico”, progetto di Antonella Ruggiero e Roberto Colombo, nel quale la musica elettronica è accompagnata dalle suggestive sonorità di alcuni elementi dell’orchestra d’archi del Maggio Musicale Fiorentino, arrangiati da Francesco Santucci e la video art di Fabio Massimo Iaquone.
Nel 2009 esce il progetto discografico “Cjantâ Vilotis”, preceduto dalla realizzazione di numerosi live: un’altra dimostrazione della curiosità musicale di Antonella. Il progetto che vede insieme a lei, Destràni Taràf, Marmar Cuisine, Loris Vescovo e Caia Grimaz, è dedicato interamente alla lingua e alla cultura ladina.
Nel 2010 un nuovo progetto musicale “Contemporanea Tango” vede l’incontro di Antonella con il repertorio del tango, musiche di A. Piazzolla, C. Gardel, A. ramirez, J. C. Cobian, S. Piana, Alexiou/Mckennit, l. Demare e di autori contemporanei, accompagnata da Hyperion Ensamble, e dai ballerini argentini Patricia Carrazco e Pablo Linares. Un incontro che ci svela tutta l’altezza e la profondità di questa musica fatta di materia, di fuoco, di corpo, di canto. Il progetto vede anche la realizzazione del cd live “Contemporanea Tango”.
“I Regali di Natale” è il nuovo album di Antonella Ruggiero, in uscita nel mese di novembre 2010, prodotto da Roberto Colombo e interamente dedicato alla rilettura dei brani della tradizione natalizia nazionale e internazionale. La scelta del repertorio, proposto con modernità ed eleganza dalla voce di Antonella, spazia dal Medioevo al XX secolo, con brani in Italiano, latino, ed un omaggio al dialetto sardo. L’album è interamente realizzato in studio ad eccezione di White Christmas e Stille Nacht registrati dal vivo in occasione di due concerti tenuti nel dicembre 2009 a Betlemme e Gerusalemme.
A Febbraio 2014, dopo 7 anni di assenza torna sul palco del Festival di Sanremo con “Quando Balliamo” e “Da Lontano”, due brani che anticipano l’uscita dell’album di inediti “L’impossibile è certo” pubblicato nei giorni della manifestazione canora.
A Giugno 2015, uno spettacolo portato in scena nel 2009 con il duo artistico ConiglioViola diventa un progetto discografico. Nel cofanetto “Requiem Elettronico”, composto da un Cd e un Dvd, Antonella e ConiglioViola propongono dieci canzoni storiche del pop italiano, riarrangiate da sei diverse firme, legate al controverso tema della morte.
Nel novembre 2015 viene pubblicato da Sony Classical “Cattedrali”, disco in cui Antonella presenta un repertorio di musica sacra registrato nella Cattedrale di Cremona con il M° Fausto Caporali all’organo.
Il 2015 vede anche l’inizio della collaborazione con il pianista Andrea Bacchetti, collaborazione che prosegue per tutto l’anno successivo fino a dare vita – nel novembre 2016 – a “La vita imprevedibile delle canzoni”, trasposizione su disco del repertorio interpretato da Antonella dal 1975 al 2014 con arrangiamenti per pianoforte di Stefano Barzan con l’esecuzione di Andrea Bacchetti. Il disco è pubblicato da Libera Music / Sony Classical.
Nell’autunno 2018 è stato pubblicato un cofanetto con 6 cd dal titolo “Quando facevo la cantante”, contenente 115 brani -di cui oltre sessanta mai pubblicati in precedenza- registrati dal 1996 ad oggi. Nell’arco dei sei dischi Antonella affronta numerosi stili musicali, in registrazioni effettuate con molti artisti diversi e le formazioni più disparate. Il 31 dicembre, disponibile solo al download e allo streaming online, esce il brano inedito “Senza”.
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